Thresh Senza Vincoli: Una notte alla locanda | League of Legends: Wild Rift



Ora che ha spezzato i vincoli della Nebbia Oscura, Thresh è libero di andare ovunque voglia… mietendo le povere anime che incrociano il suo cammino.

Giocate subito con Thresh, il carceriere, in League of Legends: Wild Rift!

Video creato in collaborazione con Axis Studios: https://axisstudiosgroup.com/
Scritto da: Riot Games e Henry Jones

INFORMAZIONI SUL GIOCO
Addentratevi in Wild Rift, l’esperienza MOBA 5v5 di League of Legends basata su abilità e strategia, ora ricreata per console e dispositivi mobili. Con comandi aggiornati e partite più veloci, i giocatori di ogni livello possono fare squadra con gli amici, scegliere il proprio campione e lanciarsi in grandi giocate.

Scaricatelo gratuitamente su iOS e Android:
https://riotgames.sng.link/Dus0s/9d5d

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21 thoughts on “Thresh Senza Vincoli: Una notte alla locanda | League of Legends: Wild Rift”

  1. Tempo di cacare sul doppiaggio di Thresh. Tutto figo ok ma il doppiatore di Thresh è troppo piatto, poi in assoluto contrasto con quello di Bort che sembra quasi un mix completamente diverso, come se i due fossero registrati con due microfoni differenti. Poi nella scena a 3:10 è proprio beh… doppiata male: "C'è la vita, C'è la morte" Thresh ha una faccia con uno sguardo semi giocoso, come se stesse spiegando qualcosa di "ovvio" ad un bambino. "E poi ci sono io" suona figo perché diventa improvvisamente serio. E' il contrasto tra le frasi "c'è la vita, c'è la morte" e "e poi ci sono io" e come le dice che rende la battuta interessante, invece come viene recitata è bidimensionale. Varia proprio di un minuscolo peletto. Ok voce fighissima eh, ma si è persa un po' della "Narrazione originale" del corto.

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